Virginia Raggi assolta per inchiesta corruzione a Roma

Virginia Raggi era accusata di falso in relazione alla nomina di Renato marra a capo del dipartimento Turismo di Roma

La sindaca di Roma Virginia Raggi è stata assolta. È questo il verdetto emesso dal Tribunale di Roma dopo un’ora di camera di consiglio. Sulla Raggi pendeva l’accusa di falso, in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello di Raffaelle, a capo del dipartimento Turismo di Roma.

Nel corso della sentenza il giudice Roberto Ranazzi ha evidenziato come il falso del quale era imputata non “costituisce reato“. Solamente ieri la pubblica accusa aveva chiesto dieci mesi di reclusione per la sindaca di Roma, mentre la sua difesa si auspicava una totale assoluzione, arrivata alla fine.

La reazione di Virginia Raggi

Virginia Raggi non ha nascosto la propria felicità dopo la sentenza emessa dal tribunale di Roma. La massima carica della capitale ha dichiarato uscendo dall’udienza:

“Questa sentenza spazza via due anni di fango nei miei confronti. Ora avanti a testa alta. Per Roma e per tutti i cittadini”.

Il post di Luigi Di Maio

Saputa la notizia, il vicepremier Luigi Di Maio ha commentato con un post su Facebook l’assoluzione di Virginia Raggi: “Forza Virginia! Contento di averti sempre difesa e di aver sempre creduto in te”.

Non è mancata la nuova stoccata alla stampa: “Il peggio in questa vicenda lo hanno dato la stragrande maggioranza di quelli che si autodefiniscono ancora giornalisti, ma che sono solo degli infimi sciacalli, che ogni giorno per due anni, con le loro ridicole insinuazioni, hanno provato a convincere il Movimento a scaricare la Raggi”.

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La replica del Pd

Michela Di Biase, consigliera regionale del Pd del Lazio, ha commentato la sentenza di assoluzione della Raggi:

“Sono sollevata da questa assoluzione perchè non è stato un tribunale a scrivere la parola fine a decidere le sorti di Roma. La Sindaca avrebbe dovuto dimettersi molto prima per manifesta incapacità di gestire una città come Roma, senza mai assumersi le sue responsabilità e attribuendole sempre agli altri”.

 

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.