Xi Jinping rimuove il vincolo di mandato: potrebbe restare presidente della Cina a vita

Il presidente cinese, Xi Jinping, potrebbe rimuovere il vincolo di mandato ed essere presidente cinese per una terza volta nel 2023. La notizia è stata data da agenzie di stampa nazionali.

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Xi Jinping, potentissimo presidente cinese, potrebbe aumentare il suo campo di azione politico grazie ad una riforma che è al vaglio in queste ore. Alcuni media nazionali come Xinhua parlano di una riforma costituzionale che possa eliminare il limite di mandato.

Un limite che, da tempo, imponeva ai presidenti della Repubblica Popolare Cinese di rimanere in carica al massimo per due mandati da cinque anni l’uno. È stato il comitato centrale del Partito Comunista, organo che detiene il potere politico, a proporre la riforma.

La notizia arriva a pochi giorni dal 5 marzo quando Xi potrebbe essere rieletto (quasi sicuramente) come Presidente cinese. In quell’occasione sarà il Congresso Nazionale del Popolo a decidere. Nel 2023, quindi, si apre la strada ad un terzo mandato consecutivo.

Xi Jinping, il leader cinese che propone una nuova globalizzazione

La figura di Jimping non è da sottovalutare: la Cina è una delle maggiori potenze mondiali insieme a USA e Russia, ma il suo leader – a differenza del collega nord-coreano – si è mostrato in diverse occasioni promotore di una nuova idea di globalizzazione.

Inoltre si potrebbe definire il leader cinese più potente dai tempi di Mao: attualmente cumula nella sua persona una dozzina di cariche politiche e non ha esitato a far propri alcuni appellativi che spettavano tradizionalmente al primo comunista cinese, simboli che in un regime totalitario sono di gran significato.

Al congresso del Partito, recentemente ha detto: “Il tema fondamentale di questo Congresso è di non dimenticare il nostro obiettivo fondamentale e la nostra missione: inalberare la grande bandiera del socialismo secondo la sua declinazione cinese – continua Jinping – edificare globalmente una società moderatamente prospera e garantire il successo del socialismo cinese in una nuova era, lavorare indefessamente per la grande rinascita della razza cinese“.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.