Il 1 maggio, in diversi posti del mondo, si ricorda la Festa dei Lavoratori, in modo da ricordare quanti hanno lottato per i diritti di chi lavora, nel corso della storia. Il diritto e la conquista più importante, in tutto il mondo, fu quello dell’orario di lavoro quotidiano fissato ad un massimo di 8 ore che portò alla promulgazione di una legge che fu approvata nel 1867 nell’Illinois.
FESTA DEI LAVORATORI: PERCHÉ IL 1 MAGGIO?
La scelta è caduta sul giorno del 1 maggio, in onore delle tante stragi avvenute tra i lavoratori in questa data particolare. Il primo avvenimento storico che si commemora è di sicuro quello dei gravi incidenti che si verificarono ad inizio maggio del 1886, conosciuti come la rivolta di Haymarket.
Ma nonostante la celebrazione sia nata negli Stati Uniti, la tradizione è presto arrivata qui in Italia, dove ugualmente si commemora quanti hanno lottato e sono morti nel tentativo di vedere rispettati i loro diritti di lavoratori. Oggi in particolare, i Sindacati Cgil Cisl e Uil vogliono commemorare i 70 anni dalla Strage di Portella di Ginestra.
FESTA DEI LAVORATORI: IL CONCERTO DEL 1 MAGGIO
Altro importante simbolo del 1 maggio in Italia, è il grande concerto promosso da Cgil, Cisl e Uil in Piazza San Giovanni a Roma, dove decine e decine di artisti si esibiscono in onore e in ricordo di quanti hanno combattuto per i propri diritti di lavoratori. Il concerto, dedicato principalmente ai più giovani, fu organizzato per la prima volta nel 1990.