A distanza di un anno dalla proiezione al Sundance Film Festival dove aveva ricevuto un responso molto positivo, Chiamami col tuo nome esce finalmente in Italia, il luogo in cui è stato realizzato dal regista connazionale Luca Guadagnino.
Il film è tratto dall’omonimo libro dello scrittore André Aciman pubblicato nel 2007 ed è stato adattato per il grande schermo da James Ivory, la cui sceneggiatura ha ricevuto la nomination come miglior sceneggiatura non originale.
Per la colonna sonora Guadagnino ha scelto il cantante statunitense Sufjan Stevens, che ha ricevuto una nomination agli Oscar per la miglior canzone originale Mystery of Love. Inoltre il film è stato candidato agli Oscar nella categoria più ambita, quella per il miglior film.
Ha inoltre ricevuto un ottimo consenso negli Stati Uniti, dove il regista è ben conosciuto e apprezzato per le sue precedenti opere Io sono l’amore (2009) e A Bigger Splash (2015); infatti sui più famosi aggregatori di recensioni statunitensi il film può vantare di punteggi eccezionali: il 96% di recensioni positive su Rottentomatoes e una media di 96/100 su Metacritic. Anche registi del calibro di Xavier Dolan, Paul Thomas Anderson e Pedro Almodóvar hanno rilasciato dichiarazioni di grande apprezzamento per il film Chiamami col tuo nome.
Chiamami col tuo nome, la trama
Il protagonista è il diciassettenne Elio, un ragazzo ebreo-americano appassionato di libri e musicista prodigio, che trascorre, come ogni anno, le vacanze estive con i suoi genitori in una villa nella campagna cremasca, a differenza del romanzo ambientato invece a Bordighera nella riviera Ligure.
Il padre, il Sig. Perlman, è un professore di archeologia e ogni estate ospita uno studente americano per aiutarlo nella stesura della tesi per il dottorato; quest’anno lo studente è Oliver, un ragazzo ventiquattrenne di bella presenza che subito si fa ben volere dalla famiglia e dagli abitanti del posto.
Tra i due ragazzi comincia a crearsi un forte legame grazie alla comune passione per l’arte e per la letteratura nonostante le diversità caratteriali e si ritrovano a trascorrere sempre più tempo assieme tra passegiate, lunghe nuotate e gite archeologiche in compagnia del padre.
Nonostante le relazioni di Elio e Oliver con le ragazze della zona i due iniziano ad avvicinarsi sempre di più e nonostante alcuni timori iniziano a fare le prime esperienze sessuali e aprovare dei nuovi sentimenti.
Guadagnino ha affermato che ha voluto realizzare un film più per famiglie, piuttosto che un film unicamente a tematica omosessuale, dove i temi principali sono la trasmissione della conoscenza e la bellezza che scaturisce dalla nascita di un desiderio.
Inoltre il film è stato volutamente reso più introspettivo ambientando la scena nel presente e non più come se fosse un racconto di Elio, mantenendo l’effetto sorpresa finale, mentre sono state rimosse molte scene di nudi presenti nel libro e nella sceneggiatura originale senza però sminuire la forte carica e tensione sessuale tra i protagonisti.
IL CAST
Il giovane protagonista, Elio, è interpretato dal talentuoso Timothée Chalamet (Interstellar) che per la sua interpretazione ha ricevuto la nomination all’ Oscar e al Golden Globe come miglior attore protagonista.
Nel ruolo di Oliver invece il bravo e affascinate Armie Hammer (The Lone Ranger, The Social Network), che aveva attirato Guadagnino per la sua interpretazione nel film di David Fincher, per cui gli propossto il ruolo diversi anni prima della produzione del film in quanto lo considera un attore sofisticato e con una vasta gamma.
Michael Stuhlbarg (La forma dell’acqua, A Serious Man) presta il volto al padre di Elio, il signor Perlman, un personaggio molto riuscito e protagonista di una bellissima e profonda scena con suo figlio.
Amira Casar, Esther Garrel e Victoire Du Bois interpretano rispettivamente la madre di Elio, la fidanzata Marzia e Chiara, una ragazza che si frequenta Oliver.
IL TRAILER
Il film è uscito nelle sale italiane il 25 febbraio ed è distribuito dalla Warner Bros.Italia.