Si inizia a delineare il quadro dello scandalo AIAS scoppiato pochi mesi fa ad Avellino e in Irpinia che ha portato il GIP ad ordinare misure cautelari come arresti domiciliari ed obblighi di firma. Ad essere coinvolta, com’è noto, è anche la signora Anna Maria Scarinzi, moglie di Ciriaco De Mita.
Le indagini della Procura di Avellino hanno portato alla luce diversi illeciti e hanno potuto procedere accusando gli indagati di reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione ai danni dello Stato, riciclaggio e peculato.
Le indagini della Guardia di Finanza sono partite da operazioni sospette sui conti di Aias Avellino e Noi con Loro onlus, in particolare con bonifici indirizzati a società che poco hanno a vedere con la sfera AIAS. Si legge nell’ordinanza:
È confluita una considerevole quantità di danaro pubblico, destinato a realizzare scopi di interesse sociale, ma in realtà in gran parte distratto verso interessi personalistici e privati, propri e di terzi legati alla Scarinzi da vincoli di parentela o da consolidati e risalenti vincoli di amicizia e di interessi
Scandalo AIAS: i bonifici sospetti
Bonifici ricorrenti verso due società in particolare hanno insospettito gli investigatori, anche perchè le società destinatarie non attinevano ai servizi erogati dall’AIAS. La CMA Group S.r.l ha ricevuto – secondo le carte – 5 bonifici per il valore di 144.332,00 euro, più 27 bonifici per l’importo di 15.700,00 euro partiti dai conti di AIAS Avellino per la stessa società.
Risultano sospetti anche i bonifici diretti a HS Soluzione S.r.l: nell’ordinanza si legge 13 bonifici per 342.547,00 euro. La prima società offriva servizi di Bar e la seconda servizi di forniture elettroniche.
Leggiamo nell’ordinanza:
“Gli approfondimenti investigativi eseguiti dalla Gdf di Avellino sul conto corrente Aias evidenziavano una movimentazione in entrata in prevalenza proveniente dall’Asl di Avellino per un ammontare di 6.840.309, 26 euro, tra gennaio 2013 e giugno 2015, essendo l’Aias accreditata con l’Asl per la fornitura di prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa. Contestualmente alla indicata movimentazione bancaria sono state rilevate uscite atipiche, in quanto indirizzate verso beneficiari la cui attività non è risultata attinente a quella esercitata dall’Aias. In particolare, veniva riscontrato un considerevole flusso finanziario in uscita, per un totale di 817.181,45 euro, verso la società CMA – esercente l’attività di Bar – e HS Soluzioni – esercente l’attività di commercio di elaboratori elettronici – per 365.492,80, società rispettivamente amministrate dai germani Preziuso Carmine e Marco, figli di Preziuso Massimo”.
Inoltre anche diversi bonifici verso altre società di importo minore sono state effettuate dal conto di AIAS Avellino nella persona di Preziuso Anna Maria:
Dal conto Aias, ulteriori uscite di dubbia regolarità per un ammontare complessivo di 195.810,72 euro verso i seguenti soggetti: Import Export Computer di Catallo Luca per un totale di 68.355,32; Multiservice di Ramora Ivan per un totale di 36.421,00 euro; Ramora Ivan per un totale di 61.754,40; L.C. Costruzioni Generali S.r.l. per un totale di 29.280,00 euro.Tutte le operazioni eseguite dal conto Aias risultavano effettuate dalla delegata Preziuso Annamaria, sorella di Preziuso Massimo
Anna Maria Scarinzi comandava in AIAS secondo le intercettazioni
Secondo le intercettazioni degli inquirenti le due società (Aias Avellino e Noi con Loro onlus) erano gestite de facto da Anna Maria Scarinzi. Le dichiarazioni del direttore amministrativo Grammatico Francesco sono state riportate nei verbali dove si legge che la moglie di De Mita è “la vera padrona di Aias” e ancora “chi si è fottuto i soldi è Anna Maria De Mita”.
I commissari straodinari di AIAS Avellino, inoltre, hanno dichiarato che:
“(c’è una) sovrapposizione tra le due associazioni essendoci una continua ingerenza di Anna Maria De Mita nella gestione dell’Aias ed hanno sottolineato il disordine contabile che regna all’Aias di Avellino e l’anomala assenza del libro di giunta, ove vengono annotate le delibere di natura amministrativa ed economica – finanziaria, a dire del Bilotta sottratto da ignoti”.
In attesa di ulteriori sviluppi il quadro AIAS continua ad essere più chiaro.