Ant-Man and The Wasp: Recensione e Curiosità dal Film

Ant-Man and The Wasp i supereroi nerd della Marvel conquistano tutti. Il film è un tripudio tra il linguaggio sulla natura in tutte le sue forme e la lotta per la sopravvivenza.

Ant-Man and the Wasp è in questi giorni nelle sale cinematografiche, è stato presentato come categoria fuori concorso alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival 2018 e dall’11 agosto è stato al cinema come anteprima in collaborazione con l’UCI cinema Italia, chi si recava a questa proiezione veniva omaggiato con il micro fumetto e arredato con lente d’ingrandimento per poterlo leggere.

Ant-Man and the Wasp è un film di genere d’avventura, azione, fantascienza, del 2018 diretto da Peyton Reed (regista statunitense, alcuni suoi films sono Yes Man, 2008 o Ant- Man, 2015).
È il sequel di Ant-Man (2015) e il ventesimo film della Marvel Cinematic Universal (MCU).

Le riprese del film sono iniziate nel luglio 2017 a Pinewood Atlanta Studios nella contea di Fayette (Geogia) e sono terminate nel novembre 2017.
Ant-Man and the Wasp è stato presentato il 25 giugno 2018 a Los Angeles, ed è stato distribuito il 6 luglio 2018 negli Stati Uniti e il 14 agosto in Italia, anche in 3D e in formato IMAX (Image Maximum).
Il film ha incassato più di $ 450 milioni in tutto il mondo ed è stato accolto bene dalla critica.

Ant-Man and The Wasp: Trama del film

In seguito agli eventi di Capitan America, Scott Lang è agli arresti domiciliari, mentre Pym e Hope sono dei fuggiaschi e hanno tagliato i ponti con Lang.
Due anni dopo Pym e Hope riescono ad aprire un tunnel del regno quantico e nello stesso momento Lang riceve un apparente messaggio da Janet tramite la sua mente.

Lang, quasi al termine dei rimanenti giorni agli arresti domiciliari, contatta lo stesso Pym.
Poco dopo Hope rapisce Lang e lascia un’esca, una formica gigante, per non destare sospetti all’agente dell’FBI Jimmy Woo.
Scott Lang si dovrà destreggiare tra la vita privata di padre di Cassie Lang e dall’altra indossare ancora una volta i panni di Ant-Man con al suo fianco Hope van Dyne che veste i panni di Wasp.

Ant-Man e Wasp collaboreranno per riportare a casa Janet van Dyne (madre di Hope van Dyne) intrappolata nel mondo quantico, ma dovranno fare i conti con il passato del padre di Hope lo scienziato Hank Pym e i loro nuovi nemici.

Ant-Man and The Wasp: Trailer (VIDEO)

Recensione del Film

Ant-Man and the Wasp è il sequel di Ant-Man del 2015 diretto dallo stesso regista Peyton Reed che porta sul grande schermo la storia con più azione, effetti speciali straordinari, momenti divertenti che spezzano la routine noiosa che si percepiva nel primo film.

Il percorso della storia per certi versi è molto simile al primo capitolo, cambiano le new entries
Bill Foster (Laurence Fishburne) ex collega di Hank Pym (Michael Douglass) che cerca di aiutare Ava Starr (Hannah John-Kamen) che a causa di un incidente quantistico sta vivendo il dramma dell’instabilità molecolare, ossia sta diventando un fantasma, il volto nuovo del crimine è
Sonny Burch (Walton Goggins), Jimmy Woo (Randall Park) è il nuovo volto dell’FBI che deve monitorare Scott Lang/Ant-Man (Paul Rudd) che si trova agli arresti domiciliari.

I punti di forza della trama

Il primo punto è il miglioramento della tuta di Scott Lang alias Ant-Man (Paul Rudd) che precedentemente si poteva solo rimpicciolire ora invece il personaggio può diventare un gigante, utilizza due dischi per la difesa e ha la sua inseparabile formica volante che lo aiuto per gli spostamenti.
La sua partner Hope van Done /Wasp (Evangeline Lilly) indossa la tuta alata così da poter aiutare sia il padre che Lang nella missione.

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Il secondo punto è il ruolo di Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer) che non è più ridotto ad una comparsa nei panni di Wasp come accadde quando si ristrinse per disinnescare un missile sovietico e poi scomparve nel regno quantico subatomico come successe nel primo film di Ant-Man, ma adesso ha un ruolo decisivo nel secondo capitolo in quanto dovrà essere salvata e tutto ciò crea nello spettatore coinvolgimento e fascino per l’avventura che i protagonisti devono affrontare.

Terzo punto di forza è che Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer) riuscirà ad aiutare Ava Starr/Ghost (Hannah John-Kamen) dandole la stabilità molecolare per non farla più svanire.

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