È stata sgominata oggi dalla polizia una baby gang composta da minorenni che da mesi terrorizzava tutti gli abitanti di Acilia, un quartiere a sud di Roma compreso tra l’EUR e Ostia. In questi mesi sono state diverse le segnalazioni di furti, aggressioni, rappresaglie e minacce a ragazzini o persone adulte.
Sono stati identificati quattro minorenni, di cui tre sono stati arrestati. Dovranno rispondere della condotta violenta e spesso ingiustificata: tanta cattiveria per un bottino veramente misero. Qualche giorno fa un uomo di 60 anni è finito in ospedale con la testa rotta per aver difeso una ragazzina da una rapina.
Il leader della banda è una ragazza di 17 di origini romene che terrorizzava per l’imitazione del metodo mafioso che utilizzava con le sue vittime. Gli altri arrestati sono di nazionalità romena ed egiziana. Gli inquirenti hanno identificato anche altri componenti della baby gang italiani ed incensurati che venivano dai quartieri centrali della Capitale per delinquere. Oltre al caso del sessantenne prima citato, altri due adulti sono finiti in ospedale per difendere un ragazzo vittima del branco.