Manca l’ufficialità ma sembra che il volto del Commissario Ricciardi per il piccolo schermo sarà quello dell’attore avezzanese Lino Guanciale.
Guanciale, quasi quarentenne che aveva deciso di prendersi una pausa dopo i tanti impegni televisivi e teatrali sembra invece tornare sui suoi passi e abbracciare un nuovo progetto televisivo.
Il commissario Riccardi, nato dalla penna dello scrittorie Maurizio De Giovanni (lo stesso de I Bastardi di Pizzofalcone che per la Rai hanno il volto di Alessandro Gassmann e Massimiliano Gallo) è un poliziotto che vive a Napoli intorno agli anni trenta del novecento. Riccardi ha una particolarità, riesce a sentire il fantasma della persona morta in modo violento. Il commissario napoletano ha scoperto questo suo potere da bambino ma, la cosa cosa non lo rende proprio felice tanto che ha dato un nome a questa sua peculiarità chiamandola “il fatto”. Per colpa del “fatto” la sua vita privata è vuota e forse un po’ triste, la vita professionale invece riesce a vederlo sempre impegnato. Come un novello Leopardi è innamorato segretamente di Enrica, vicina di casa più giovane di lui che corteggia segretamente lanciandole sguardi pieni d’amore dalla finestra di casa ma, si lascia apertamente corteggiare da Livia, ricca vedova di un tenore.
Anche se manca l’ufficialità sempre proprio che sarà Guanciale a vestire i panni del commissario napoletano. L’attore, reduce da molti successi teatrali (come Ragazzi di vita diretto da Massimo Popolizio) ha raccontato anche il terremoto dell’Aquila dieci anni dopo per il documentario Rai. Intanto non si fermano le voci sulla sua possibile presenza, in veste di fantasma, per la terza stagione de La porta rossa con Gabriella Pession, Valentina Romani e Pierpaolo Spollon, cosa insolita per l’attore che ha sempre dichiarato di preferire fermarsi ad una seconda stagione delle varie serie tv. E così permangono dubbi su la terza stagione de L’Allieva e di Non dirlo al mio capo.