La tragica morte in elicottero di Kobe Bryant e della figlia di 13 anni Gianna Maria, chiamata GiGi, ha scosso tutto il mondo. Una tragedia che nessuno si sarebbe mai aspettato e alla quale il mondo ha risposto omaggiando il campione di NBA e la sua piccola in vari modi. Murales, graffiti e luminarie stanno spuntando non solo a Los Angeles, dove il cestista ha trascorso 20 stagioni coi Lakers, ma in tutto il mondo.
Significativo è a tal proposito il murale ritraente due volti sorridenti, quello di Kobe e della figlia stretti in un abbraccio e accompagnato dalla scritta “Kobe & Gigi Forever Daddy’s Girl”. In queste ore, sono tantissimi i fan che lasciano fiori e accendono candele vicino la sua abitazione, oltre a centinaia di lettere per ricordare il campione.
Graffiti sanatçısı Jules Muck, Kobe ve Gigi'yi Los Angeles duvarlarına resmetti. pic.twitter.com/tSoimCnnJ3
— Do Deka (@dodekabasket) January 27, 2020
Nel mondo si dipingono murales, vengono illuminati monumenti, si rinominano piazze e palazzetti. Gli unici a non averlo capito sono i direttori dei giornali sportivi italiani, che per dimostrarsi scarsi, insistono con mettere in prima pagina la miseria del calcio.#KobeBryant pic.twitter.com/EnGaJRHErL
— Omar Marco Kamal ? (@omykamal) January 28, 2020
"Se non credi in te stesso, chi ci crederà?". ?
Immortale. #KobeBryant pic.twitter.com/w4Bw7oiwDI— Angelo Mangiante (@angelomangiante) January 28, 2020
This was the hardest thing I've ever had to make. RIP Kobe and Gianna Bryant. See you again soon? @kobebryant pic.twitter.com/7a9P4IMxfo
— Tyson Beck (@tysonbeckdesign) January 28, 2020
La nuova copertina del #TIME dedicata a #Kobe Bryant. pic.twitter.com/j5xckqrLK1
— Alessia Novelli (@AlessiaNovelli2) January 28, 2020
Gli omaggi
Kobe Bryant era molto legato all’Italia, dove ha trascorso parte della sua infanzia. A Rieti, dove il cestista ha vissuto tra il 1984 e il 1986 frequentando le scuole elementari, verrà intitolata una strada e organizzata cerimonia commemorativa, in programma il 5 febbraio al PalaSojourner (ore 21), in occasione della partita tra Npc Rieti e Scafati. Invece a Pistoia il Comune ha deciso di dedicare a Bryant un impianto sportivo.
Inoltre sarà inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame già nel 2020, entrando così a far parte di quella stretta cerchia di personalità e personaggi, giocatori, arbitri e allenatori, a cui viene riconosciuto di aver avuto un particolare impatto nella storia della pallacanestro.
Frattanto, oltre 500 mila persone hanno firmato una petizione per chiedere alla Nba di usare per il proprio logo l’immagine di Kobe Bryant. Il logo attuale è stato disegnato da Alan Siegel, per di più mai cambiato, e raffigura la silhouette di Jerry West, altro grande campione dei Los Angeles Lakers.