Dagli Stati Uniti arriva un’accusa di razzismo per la compagnia di bandiera Alitalia. In questi giorni era stato pubblicato un video sui canali social della compagnia aerea per promuovere il nuovo volo Roma-Washington. Il video conteneva una serie di interviste alla presenza di attori che impersonavano Barack Obama, George Washington, Donald Trump e Abraham Lincoln. Il caso, però, è scoppiato su Barack Obama. L’attore nordafricano è prima passato per un pesante make-up che a molti ha ricordato la pratica teatrale del “blackface”, universalmente riconosciuta come razzista.
Il caso è scoppiato anche grazie al New York Times che ha pubblicato un articolo e ha posto all’attenzione di diverse migliaia di lettori il caso. Alitalia si è immediatamente scusata per il fatto ed ha cancellato il video incriminato. Scrivono da Alitalia:
Alitalia si scusa per il contenuto del video realizzato per promuovere la nuova rotta per Washington. Il video è stato rimosso da tutti i social media. Per la nostra Compagnia il rispetto è un valore irrinunciabile. Non era nostra intenzione offendere nessuno e trarremo certamente insegnamento da quanto accaduto.
Si legge sul giornale internazionale Al Jazeera che ha riportato la vicenda:
I video come quello di Alitalia rappresentano una rappresentazione comune nella pubblicità e nell’industria televisiva mainstream italiana. Penso ai cinepanettoni popolari e anche a film più recenti che riproducono stereotipi e pratiche – come la blackface – che in altri Paesi, dagli Stati Uniti al Regno Unito, non sarebbero tollerati.
Nelle critiche era incappato anche il noto pizzaiolo Gino Sorbillo, quando si dipinse la faccia di nero per protestare contro il razzismo subito da Kalidou Koulibaly, ma spesso un azione meritevole si trasforma presto in boomerang inconsapevole.
Alitalia si scusa per il contenuto del video realizzato per promuovere la nuova rotta per Washington. Il video è stato…
Gepostet von Alitalia am Mittwoch, 3. Juli 2019