Cos’è successo oggi 15 Aprile nella storia: il naufragio del Titanic

Un giorno pieno di ricorrenze quello di oggi 15 aprile. Nascite importanti e tragedie che potevano essere evitate. Ma cosa è successo oggi nella storia?

Un giorno pieno di ricorrenze quello di oggi 15 aprile. Nascite importanti e tragedie che potevano essere evitate. Ma cosa è successo oggi nella storia?
15 Aprile 1452

In questa data nasceva nella provincia di Firenze un uomo il cui intelletto ed arte furono così acuti da essere considerato oggi uno dei massimi geni della storia dell’Umanità: Leonardo da Vinci. Nato da una relazione illegittima, Leonardo ebbe modo sin da giovane di cimentarsi nelle varie discipline di pittura, scultura, letteratura e persino ingegneria. Famosi infatti furono i suoi studi e progetti di una macchina volante.

Autore delle opere più famose del mondo come La Gioconda in primis, La Vergine delle Rocce, Dama con l’ermellino, L’ultima cena e l’Uomo vitruviano rappresentato nella moneta da 1 euro, Leonardo da Vinci viene considerato come l’uomo simbolo del suo tempo, Il Rinascimento. Un uomo assetato di conoscenza, un artista che non ha eguali nella storia dell’umanità.

15 Aprile 1865

Moriva assassinato all’età di 56 anni Abraham Lincoln, 16esimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Repubblicano e amante del suo Paese, Lincoln portò gli Stati Federati alla vittoria nella guerra di secessione americana guidando Gli stati Uniti ad una modernizzazione dell’economia e della società americana. Il suo discorso a Gettysburg in occasione della vittoria bellica viene considerato come uno dei discorsi politici più importanti della storia, simbolo del Nazionalismo americano.

Il suo merito più grande fu l’abolizione della Schiavitù, approvata attraverso il 13esimo Emendamento della Costituzione americana, una crepa assai profonda nella storia degli Stati Uniti. Venne assassinato dal sudista Booth mentre si trovava a teatro. Nel 2012 Spielberg lo ha celebrato nel suo Film Lincoln premiato con 2 premi oscar.

15 Aprile 1912

Era una fredda notte nel nord dell’Atlantico, al largo dell’isola di Terranova, quando il maestoso Titanic colpì un Iceberg senza che i passeggeri se ne accorgessero. L’impatto venne avvertito inizialmente con un leggero tremolio. Nessuno si sarebbe immaginato che di lì a poco, precisamente 2 ore, quello che veniva considerato il gioiello della tecnologia di Inizio Novecento, l’inaffondabile Titanic, avrebbe percorso il suo ultimo tragitto negli abissi dell’Oceano.

Di 2223 passeggeri a bordo solo 705 sopravvissero. L’affondamento del Titanic fu così sconcertante soprattutto per le scarse misure di sicurezza: poche scialuppe a disposizione e soprattutto semivuote. Nonostante la presa di coscienza dell’evento, si continuò a rispettare quell’etichetta che fino ad allora contraddistingueva la nave: Prima le donne e i bambini di prima e seconda classe poiché avevano accesso ai ponti superiori. I passeggeri di Terza classe ebbero poche chances di sopravvivere.

Una tragedia immane che pose fine al mito dell’infallibile Progresso Umano della Belle Epoque, un evento così catastrofico da estinguere definitivamente la distinzione delle classi sociali davanti ad un destino comune.

Nel 1997 uscì nelle sale cinematografiche il colossal di  James Cameron, Titanic, ad oggi detentore del record di oscar ricevuti: 11 con il maggiore incasso nella storia del cinema.