Almanacco di oggi: cos’è successo oggi 29 gennaio nella storia

Un giorno ricco di avvenimenti importanti quello di oggi 29 gennaio. Avvenimenti che hanno cambiato la storia e il costume del nostro tempo.

29 gennaio 1886

Arrivati alla soglia del XIX secolo, l’era del modernismo e dell’avanguardia, si respira per tutta Europa aria di novità, progresso e tecnologia. È proprio in questo contesto che Karl Benz, ingegnere tedesco, progettò qualcosa che andava oltre i veicoli di locomozione a vapore: la prima autovettura alimentata a motore.

L’idea di Benz era quella di creare un veicolo che fosse più comodo di quelli in uso all’epoca e che potesse trasportare più persone. Nacque così, dopo alcuni prototipi rivelatisi fallimentari, il Motorwagen: un triciclo a motore di circa 1 cavallo che poteva raggiungere quasi i 15 km/h alimentato a benzina. Accensione elettrica, freno e acceleratore azionati a mano e niente pedali: erano queste le caratteristiche del Motorwagen che sarebbe poi diventato il prototipo della macchina moderna.

Ribattezzato Velocipede per via della moglie di Benz che utilizzò la vettura per 180 chilometri come dimostrazione di sicurezza e affidabilità, Il Motorwagen non riscosse molto successo a causa della concorrenza di un’altra impresa: la DMG, Daimler Motoren Gesellschaft, che si impose sul mercato con i suoi modelli Mercedes.

Pochi anni dopo la Benz & Cie, società fondata da Benz, si fuse con la DMG dando vita al gruppo Daimler-Benz e fondando il prestigioso marchio Mercedes-Benz che tutti noi oggi conosciamo.

29 gennaio 1951

In questa data ha inizio la prima edizione del Festival di Sanremo. Organizzato nella sala da ballo del famoso Casinò di Sanremo, il festival venne trasmesso alla radio. A presentare la prima edizione fu Nunzio Filogamo che accompagnò l’ascolto di diverse canzoni di autori italiani. L’evento fu promosso dalla Rai ed ebbe, come anche adesso, lo scopo di premiare la più bella canzone dell’anno. A vincere questa prima edizione fu la canzone Grazie dei Fiori interpretata da Nilla Pizzi.

C’è da dire però che la situazione fu un po’ diversa. La prima edizione del festival si svolse infatti nell’indifferenza quasi totale dal momento che le persone presenti alla serata occuparono i tavolini pagando il prezzo di 500 lire al semplice scopo di consumare e non di ascoltare le canzoni presentate. Tanto che in alcune registrazioni si può sentire addirittura il rumore delle stoviglie.

Col passare degli anni, il Festival di Sanremo si evolve: cambiano le regole di partecipazione, si estende la sua durata da 3 a 5 giorni e dal 1977 viene organizzato al teatro Ariston. Nei decenni ha assunto sempre più rilevanza ed è diventato simbolo del buon costume italiano nonostante le numerose critiche. Volti storici di Sanremo furono senza dubbio i presentatori Mike Buongiorno e Pippo Baudo.

Oggi si è arrivati alla 68° edizione che inizierà il 5 febbraio prossimo e a presentarlo per la seconda volta consecutiva sarà Claudio Baglioni affiancato dai comici Virginia Raffaele e Claudio Bisio.