Amnistia e Indulto Notizie: Aumentano Suicidi e Sovraffollamento

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AMNISTIA E INDULTO – Il dato che emerge dalle carceri è impressionante: solo nel 2017, cinquatadue detenuti hanno scelto di togliersi la vita in carcere. Spesso decessi improvvisi, non previsti, con mezzi di fortuna non hanno fatto che accrescere i numeri di un’immensa tragedia. Sono, per l’esattezza, 919 i detenuti che hanno deciso di suicidarsi dal 2000 ad oggi e i dati non sono incoraggianti: il fenomeno è in ascesa dal 2012.

Solo nell’ultima parte dell’anno si è assistito ad un aumento improvviso dovuto a diversi motivi, come nei casi di Roma, San Vittore o Benevento. Spesso il gesto è motivato anche da un sovraffollamento delle celle, e i dati in merito non sono incoraggianti.

Amnistia e Indulto: Suicidi collegati al Sovraffolamento?

In molte delle 190 case circondariali italiane si registra un sovrannumero. Le statistiche vedono attualmente 58115 detenuti a fronte di solo 45000 posti. Oltre ventimila sono stranieri. Commenta i fatti il segretario nazionale del SAPPE: “L’aumento dei suicidi è indice del fatto che il sistema penitenziario si sta sgretolando ogni giorno di più a causa soprattutto delle fallimentari scelte del ministero della Giustizia”.

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Spiega Agostino Siviglia, garante dei diritti dei detenuti di Reggio Calabria: “Lo scenario desolante ed opprimente del luogo dentro il quale uno espia la sua pena acuisce il male di vivere – così continua il garante –  Se mancano le attività, se i congiunti stanno a centinaia di chilometri di distanza, la carcerazione diventa un’ agonia. Si può privare un essere umano della libertà, ma non della dignità e del suo ruolo di padre, madre, fratello, figlia”.

Conclude il garante sull’argomento discusso: “Sostenere il rapporto con la famiglia potrebbe incidere sulla riduzione dei suicidi, salvaguardando la condizione psichica e sentimentale del detenuto – questa la dichiarazione – Lontani dagli affetti ci si ammala. Si tratta di una sofferenza inutile, non è qualcosa di educativo”. Questo è uno degli aspetti sul quale non si è fatta abbastanza luce durante il 2017.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.