Continua lo sciopero della fame, per amnistia e indulto, di Rita Bernardini, coordinatrice della presidenza del Partito Radicale. Da 15 giorni, la Bernardini combatte, seguendo gli esempi lasciati in eredità da Marco Pannella, per i diritti dei detenuti, per una riforma penale che garantisca diritti per tutti.
Dopo aver partecipato alla presentazione del docufilm di Ambrogio Crespi “Spes contra spem”, dove ha fatto un intervento di presentazione, Rita Bernardini ha scritto un commento sulla sua pagina personale di Facebook dove chiariva ancora una volta la sua posizione nei confronti di amnistia e indulto.
“Ieri è stato per me il 15° giorno di sciopero della fame affinché il Parlamento approvi il ddl delega di riforma dell’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena che deve riguardare TUTTI i detenuti, nessuno escluso” queste le parole della Bernardini, che continua a seguire fedele l’esempio e gli ideali che Marco Pannella ha portato avanti per tutta la sua vita.
Il problema del sovraffollamento nelle carceri e delle cattive condizioni di vita, può essere affrontato, secondo gli ideali radicali, soltanto con i provvedimenti di clemenza quali amnistia e indulto. Inoltre, negli ideali dei Radicali c’è anche l’abolizione dell’ergastolo ostativo e tutto quello che riguarda una buona riabilitazione dei detenuti, che devono vivere il carcere non come semplice pena, ma come recupero rieducazione per il ritorno alla vita libera.