Immuni è l’app scelta dal Governo per tracciare gli spostamenti
Immuni è stata “ufficializzata” dal Commissario Straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri con l’ordinanza numero 10 del 16 aprile, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, con la quale si dispone di procedere “alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons Spa”.
Il sistema di “contact tracing” viene testato inizialmente in alcune Regioni pilota per poi estendersi a macchia d’olio, agevolando così la gestione della cosiddetta fase 2 della ripresa. Immuni, spiega Domenico Arcuri, rappresenterà “un pilastro importante nella gestione della fase successiva dell’emergenza”.
L’app ha partecipato alla selezione del ministero dell’Innovazione ed è stata la prescelta tra le oltre 300 proposte arrivate. La scelta, quindi, è ricaduta sull’applicazione messa a punto dalla società milanese Bending Spoons in partnership con il Centro Diagnostico Santagostino di Luca Foresti e Jakala.
Quanto alla privacy, nota dolente molto discussa, l’Europa ha dettato i criteri basic per l’app: sì a bluetooth e volontarietà, anonimato e niente geolocalizzazione. Regole che trovano l’approvazione del Garante Privacy Antonello Soro.
Rimane ferma la decisione di usare l’app. Lo ha ribadito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso dell’informativa tenutasi oggi pomeriggio. “Il tracciamento – ha spiegato Conte – è necessario per evitare la diffusione del virus. Ma il suo utilizzo sarà su base volontaria e non ci saranno limitazioni per chi non la scarica”.”Il tracciamento – ha spiegato Conte – è necessario per evitare la diffusione del virus. Ma il suo utilizzo sarà su base volontaria e non ci saranno limitazioni per chi non la scarica”.
L’attuale competitor di Immuni è l’app denominata “Sm-Covid-19”, realizzata dalla software house SoftMining di Avellino, che ha il compito di valutare il grado di rischio di diffusione del coronavirus.
Cosa è Immuni
Immuni è un’applicazione sviluppata dalla società italiana Bending Spoons che, sottolinea Arcuri, ha deciso di concedere “in licenza d’uso aperta, gratuita e perpetua, il codice sorgente e tutte le componenti applicative facenti parte del sistema di contact recing già sviluppate”. La medesima azienda provvederà gratuitamente a “completare gli sviluppi informatici che si renderanno necessari per consentire la messa in esercizio del sistema nazionale di contact racing digitale”.
Si tratta di una tecnologia predisposta alla rilevazione delle interazioni tra dispositivi, nello specifico con il Bluetooth Low Energy (BLE), pur sempre nel pieno degli gli utenti sia in termini di privacy e trattamento dei dati personali.
Immuni si comporrà quindi due parti: la prima è dedicata al contact tracing via Bluetooth, mentre la seconda ospiterà un “diario” in cui l’utente possa annotare i dati relativi alle proprie condizioni di salute, come la presenza di sintomi compatibili con il virus. Per usufruire dell’app sarà assegnato un ID temporaneo all’utente, che varia spesso e talvolta viene scambiato mediante Bluetooth coi dispositivi vicini.
Come funziona Immuni
I compiti svolti da Immuni:
- stimare in modo preciso, s’ipotizza circa 1 metro, l’effettiva distanza tra le persone così da creare una ragnatela di contatti corretta e permettere di risalire alle persone che potrebbero essere entrate in contatto diretto con un soggetto risultato poi positivo;
- non utilizza un servizio si geo-localizzazione;
- garantisce l’anonimato;
- monitorare la diffusione del covid permettendo in tal modo di prevenire la nascita possibili focolai;
- minimizzare il numero dei contagi.
Un aspetto molto importante va chiarito a proposito del tracciamento degli spostamenti: infatti non solo Immuni non accederà in alcun modo alla posizione dello smartphone, ma non monitorerà gli spostamenti delle persone. Tutto in piena conformità con gli standard europei.
Quando sarà disponibile Immuni?
A partire da maggio l’app sarà disponibile per il download, facoltativo e gratuito, sugli smartphone.
Chi è Bending Spoons
Bending Spoons è un primario sviluppatore di applicazioni per Android e iOS con sede a Milano, che ha alle spalle app per la gestione dell’emergenza sanitaria in collaborazione con il Centro Medico Santagostino.
Il pdf dell’ordinanza