Bari. Decima edizione del Bari international festival ( Bif&st ) dal 21 al 28 aprile prossimi con Bertolucci e Tornatore.
Il festival celebra con questi due registi il cinema-poesia con le versioni restaurate di “ Ultimo tango a Parigi “ e “ Nuovo cinema paradiso “.
Bari International Festival, Nuovo cinema paradiso
Le frasi del film di Tornatore celebrano l’amore e il protagonista del film, Totò, tornerà nella Sicilia, in cui aveva vissuto dalla nascita alla fanciullezza, solo nella maturità, dopo il successo riscosso fuori dalla sua terra.
Totò vive questo amore celebrato dal film solo nei ricordi e nelle proiezioni cinematografiche che sono proiezioni di pensieri, ma nella vita il vero amore è il suo lavoro, il cinema, e passa da una storia all’altra senza amore.
L’amore è per i siciliani qualcosa di terrificante che immobilizza, che impedisce la vita e il protagonista per questo motivo non torna in Sicilia fino a quando non muore il proiezionista che gli ha fatto da padre. La Sicilia, vista come luogo di morte e dove la morte vince sull’amore.
Bari International Festival, Ultimo tango a Parigi
Ultimo tango a Parigi è incentrato sull’eros, ma con tocchi poetici.
I protagonisti sfuggono a loro stessi, ai loro sentimenti negati e non provati per scoprire l’amore attraverso e dopo il sesso e se stessi prima della tragedia.
Fuga dalla realtà nel cinema-poesia
In entrambe le pellicole si fugge da qualcosa che ci appartiene, per scelta e per sopravvivere e inevitabilmente si fallisce.
Nel film di Tornatore i sentimenti più sinceri e puri lasciano dei vuoti non colmati in chi li ha provati e che li può vivere solo attraverso l’arte del proprio lavoro e l’eleganza poetica delle immagini, delle frasi e delle musiche del film.
Bertolucci invece parla di una storia carnale senza nessuna volgarità e fa divenire poesia la volgarità che racconta una celata poesia, una storia d’amore.
Buona visione!