I dati sui pagamenti del Canone Rai dimostrano che la cifra incassata è superiore a quella degli scorsi anni, ma restano in tanti gli evasori: cosa succede se non si paga? Il canone in bolletta è una delle vittorie dell’ormai ex premier Matteo Renzi: questo stratagemma ha sicuramente spinto alcuni ex evasori a pagare, mentre altri resistono strenuamente pagando l’elettricità con un bollettino postale bianco.
L’Agenzia delle Entrate, però, potrà accertarsi dell’effettivo pagamento in diversi modi tramite la Guardia di Finanza: controlli incrociati sui conti correnti o su altre bollette pagate, oppure verifiche sull’eventuale abbonamento a una pay tv. Per chi non ha pagato il canone è prevista il recupero delle somme non versate più una multa, per chi invece ha addirittura dichiarato di non possedere l’apparato televisivo, in caso di accertamenti che dimostrino il contrario, scatta il reato di dichiarazioni mendaci oltre al recupero dei soldi dovuti e una multa.
L’agenzia delle entrate, addirittura, in caso di certezza di evasione o di forti dubbi, potrà dare mandato alle Guardia di Finanza di procedere con la verifica domiciliare per accertare la presunta evasione fiscale.