Compleanno Micheal Moore: oggi compie 64 Anni

Il più famoso e criticato sceneggiatore, regista, produttore cinematografico e autore televisivo americano.

 

Oggi Micheal Moore compie gli anni! In primis regista ma, non uno qualunque, uno di quelli che va controcorrente. Chi ha girato video con la sua telecamera 8 mm e ha diviso in due il popolo americano: da una parte che sventola con orgoglio la bandiera americana e dall’altra chi vorrebbe abbassarla (lui appartiene a questa fazione).

E’ un americano fiero ma consapevole dei “lasciapassare” americani in merito a temi molto delicati come sanità, politica e traffico di armi.

Tratta di verità scomode per lo stato e per chi crede fortemente in esso, ma lui continua imperterrito sulla sua strada, nonostante le critiche e le minacce ricevute.

Biografia di Micheal Moore

Nasce nel 1954 nel Michigan. Sia il padre sia il nonno lavorano per la nota fabbrica General Motors (che diventerà poi oggetto del suo primo documentario). Pare anche lui destinato al proletariato, ma decide di iscriversi all’Università del Michigan, che abbandona quasi subito.

Nel 1976 inizia a lavorare per il giornale alternativo Flint Voice, che passerà ben presto nelle sue mani, cambiando nome in Michigan Voice.

Nel 1989 esordisce nel documentario con “Roger and me”, dove punta l’obiettivo sulla chiusura della General Motors e sulla disgrazia del licenziamento di 35.000 lavoratori (tra cui il papà e il nonno) causando un danno enorme a un’intera città.

Il presidente dell’azienda si rifiuta di incontrare Micheal Moore e il rifiuto è parte integrante, e significativa, del suo documentario.

Il suo tono ironico, semplice e sincero lo fa arrivare alla notorietà molto velocemente, conquistandosi il premio per il Miglior Documentario del National Board of Review. Nel 1995 prova a buttarsi nel film satirico con “Operazione: Canadian Bacon” ma con poco successo.

Capisce che la sua strada è il documentario, legato al suo modo satirico di creare indignazione negli americani che non lo sostengono. Nel 2002 nasce il documentario “Bowling a Colombine” in cui racconta la strage alla Columbine High School e dove attacca le lobby statunitensi delle armi. Quest’ ottimo lavoro gli fa vincere il “César “ per il miglior film straniero e il contestatissimo premio Oscar per il Miglior Documentario , accompagnato da un discorso contro il Presidente George Bush:

«Ci piace la non-finzione e viviamo in tempi fittizi. Viviamo in un’epoca dove ci sono elezioni fittizie per eleggere un presidente fittizio. Viviamo in un’epoca dove c’è un uomo che ci manda in guerra per ragioni fittizie. […] Noi siamo contro questa guerra, signor Bush. Si vergogni, signor Bush, si vergogni!».

Il suo attacco nei confronti del Presidente americano continua con la pubblicazione di un libro “Stupido uomo bianco” e con il nuovo documentario nel 2004, “Fahrenheit 9/11” che mostra il collegamento tra la guerra in Iraq e gli attentati dell’11 settembre 2001.

Questa esposizione clamorosa nei confronti dello stato americano gli fa guadagnare la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Nel 2007 colpisce ancora con “Sicko”, altro documentario rivolto al sistema sanitario americano, messo a confronto con quello di altri stati a livello mondiale.

Questo capolavoro non è equiparabile al successo di Fahrenheit 9/11 ma si guadagna comunque una nomination all’Oscar. Nel 2009 continua il suo filone di documentari presentando “Capitalism: A Love Story”, incentrato sulla crisi economica mondiale per proseguire poi, nel 2015 con “Where to Invade Next” dove polemizza sulla politica sociale statunitense.

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Curiosità e Vita Privata di Micheal Moore

Indignato dalla vincita alle elezioni del nuovo presidente Donald Trump, Micheal Moore annuncia l’uscita di un nuovo documentario “Fahrnheit 11/9” (si noti la data invertita rispetto al famoso 9/11), dove dichiara guerra al presidente e dove farà riferimento al giorno dopo l’Election Day americana (lo scorso 8 novembre) e agli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre.

Sposato nel 1991 con Kathleen Glynn, sua produttrice di Fahrenheit 9/11, Sicko e Capitalism:a love story, si separa dopo 22 anni di matrimonio (dal quale è nata una figlia, Natalie), ha beni per un valore di oltre 37 milioni di euro.

Buon compleanno gigante buono.

 

 

 

 

Scritto da Silvia Pavan

Moglie e mamma. Mi piace scrivere di qualsiasi cosa, non ho un genere preciso. Anzi no, non mi piace scrivere di politica e televisione.
Corro regolarmente tre volte a settimana perché mi piace mangiare e bere bene.