Si aprono i seggi per le Elezioni Politiche 2018: sono 46 milioni gli italiani che andranno al voto oggi. Le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente in tutta Italia, fatto salvo per un inconveniente a Palermo che ha fatto ritardare di un paio d’ore l’apertura dei seggi.
Ieri, nella notte, è stato constatato che circa 200000 schede riportavano dati sbagliati. È stata corsa alla ristampa, operazione che ha rallentato notevolmente le operazioni. Dicono dalla prefettura però, che ora lo svolgimento sia regolare.
Elezioni 2018, Mattarella e Renzi al voto
Sia il capo dello Stato che il presidente del PD sono andati a votare già in mattinata presso i loro rispettivi seggi. Mattarella ha votato circa alle 8:30 nella sezione 535 della scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà a Palermo.
#Italia2018Il Presidente della Repubblica Sergio #Mattarella ha votato al seggio a Palermo.
Posted by Election Day on Sonntag, 4. März 2018
Renzi, invece, è andato a Firenze al seggio del liceo classico Macchiavelli, in Borgo Santo Spirito verso le 9:20. Accompagnato da sua moglie Agnese e da una dirigente locale del PD. Ha dichiarato ai giornalisti di voler seguire l’esito questa notte in sede a Firenze per poi spostarsi a Roma.
Renzi, poi, si è informato – rimanendo a chiaccherare con gli scrutatori – sul tagliando antifrode, andandosene si è scusato per il disturbo.
Al voto anche Gentiloni pochi minuti fa nel suo seggio di Roma.
Elezioni 2018, i dati sull’affluenza
La grande incognita di questo giro è quella dell’affluenza. Gli ultimi sondaggi prima del blackout davano l’astensione al 30%. Un dato altissimo se si considerano i precedenti italiani. Come al solito avremmo tre dati sull’affluenza.
Il primo, quello più seguito, sarà quello delle ore 12 (pubblicato circa 30 minuti dopo mezzogiorno), il secondo alle ore 19 e il terzo alle ore 23 insieme agli exit poll.