Battaglia sulle liste per le Elezioni Regionali in Campania del 2020: vince Caldoro ma è da decidere la composizione dei nomi
Le elezioni regionali, rimandate da maggio a causa Covid, si terranno probabilmente a settembre. Nonostante la data inusuale, che prevederebbe campagna elettorale in pieno agosto, i partiti stanno già ragionando sulle liste e sui candidati principali. Sono molte le regioni italiane in cui si andrà il voto, e sono altrettanti i comuni interessati.
Tutti i candidati del centrodestra nelle regioni italiane
Particolare attenzione per le sfide di Puglia e Campania, le uniche regioni del Sud al voto, dove si studiano particolari accordi per il centrodestra. Al Nord, invece, sarebbe tutto chiarito. Zaia riconfermato in Veneto, Toti in Liguria, Ceccardi candidata unica in Toscana.
In Puglia invece si sarebbe puntato su un candidato di Fratelli d’Italia, ovvero Raffaele Fitto. La Lega può consolarsi avendo espresso la preferenza per il candidato sindaco di Reggio Calabria.
Il nodo delle liste campane
Al Sud c’è ancora qualche dubbio, specialmente in Campania. La Lega dovrà rinunciare evidentemente ad un proprio candidato, visto che tutte le forze convergono ancora verso Caldoro, che sfiderà ancora una volta Vincenzo De Luca. Su Caldoro c’era il veto della Lega: l’ex presidente è visto come un candidato poco dinamico, ma i sondaggi interni hanno confermato che potrebbe ottenere un buon risultato.
Ecco perchè potrebbe essere dato il via a breve, a patto però che le liste rispecchino certi criteri. Salvini ha parlato di liste pulite senza impresentabili. In particolare è proprio Forza Italia ad essere coinvolta a causa delle recenti vicende giudiziarie di Luigi Cesaro, proprio in Campania. Potrebbe però cambiare il coordinatore regionale di Forza Italia per la Campania: si è parlato più volte di Cosimo Sibilia, già proposto come presidente.
Incognita De Magistris-M5S
Si va quindi sempre più per un remake delle elezioni del 2015, ma con la battaglia sulle liste ancora aperta, sia nello schieramento di De Luca, sia in quello del centro-destra. Al di fuori dei due favoriti si muove anche parecchio tra gli altri candidati. Il Movimento 5 Stelle è in aperta crisi in Campania, mentre De Magistris ha già sciolto la riserva su un’eventuale candidatura regionale.