Quando ci mettiamo a dieta, possiamo trovare delle valide alleate in molte piante medicinali, che ci aiutano a bruciare calorie più velocemente o a ridurne l’assorbimento.
La minore tossicità rispetto ai farmaci sintetici, il più ampio intervallo terapeutico, l’efficacia dei sinergismi d’azione del complesso fitoterapico, eleggono la fitoterapia a strumento valido e sicuro nel trattamento del sovrappeso.
Come agiscono i rimedi vegetali per perdere peso?
Possiamo distinguere i rimedi vegetali in base al loro meccanismo d’azione:
- le fibre vegetali, il cui meccanismo d’azione è di ridurre l’assorbimento di calorie;
- I principi attivi vegetali il cui meccanismo d’azione è di aumentare il metabolismo e bruciare le calorie più velocemente. Tra questi ci sono le alghe, le erbe contenenti sinefrina e le piante contenenti caffeina.
Le fibre vegetali più conosciute sono il glucommano, lo psillium e il baccello di fagiolo.
Queste sostanze naturali hanno varie funzioni: controllano la glicemia; si gonfiano nello stomaco e danno senso di sazietà; nell’intestino, si legano agli zuccheri impedendone l’assorbimento; regolarizzano l’intestino. Vediamo quindi quali erbe utilizzare e in quale contesto per perdere peso in maniera semplice e veloce.
Le alghe: come usarle?
Le alghe possono costituire un valido coadiuvante nelle diete dimagranti, perché molto ricche di iodio; tra queste, le più utilizzate sono l’alga kelp e l’alga fucus.
Hanno le seguenti funzioni: stimolare la tiroide (e quindi combattere ipotiroidismo e conseguente aumento di peso); attivare le lipasi, enzimi presenti nel tessuto adiposo che i “liberano” il grasso e lo rendono disponibile per l’essere “bruciato”.
Tra le cosiddette piante “termogenetiche” cioè che aiutano a produrre calore consumando il grasso corporeo, ci sono quelle ricche di sinefrina, ovvero una sostanza naturale che non fa altro che “mimare” l’adrenalina, cioè quell’ormone e neurotrasmettitore che aiuta a bruciare calorie.
Buccia di Arancia amara
L’estratto di questo alimento è particolarmente ricco di sinefrina. Per le sostanze a base di sinefrina il Ministero raccomanda una dose non superiore ai 30 mg al giorno, per non più di 4-6 settimane consecutive.
Ricordiamo poi che appartengono alla categoria delle piante termogenetiche anche quelle ricche di caffeina: tra queste il tè verde, il guaranà e, ovviamente, il caffè.