Gay Pride Pompei: Vincenzo Spadafora partecipa in rappresentanza del Governo

Oggi il criticatissimo Gay Pride di Pompei, molti personaggi politici parteciperanno all’evento tra cui Vincenzo Spadafora, sottosegretario del Governo. Dura la replica degli ultra-cattolici, ma la diocesi non è a sfavore.

Spadafora gay pride pompei

Il Gay Pride di Pompei previsto per oggi pomeriggio continua a suscitare polemiche. Il sottosegretario alle Pari Opportunità ed ai Giovani Vincenzo Spadafora (M5S) ha fatto sapere di voler partecipare in rappresentanza del governo al Pompei Pride.

Dice il sottosegretario:

Le conquiste degli ultimi anni in tema di diritti vanno difese perché appartengono a tutti noi (…) È per questo che ho deciso di esserci. E ci sarò nello svolgimento del mio incarico, in modo convinto per difendere i diritti e valorizzare tutte le unicità!

Domani parteciperò al #PompeiPride in rappresentanza del Governo. Le conquiste degli ultimi anni in tema di diritti…

Gepostet von Vincenzo Spadafora am Freitag, 29. Juni 2018

Parteciperà all’evento anche la senatrice Monica Cirinnà (PD) promotrice della legge sulle Unioni Civili per “dare sostegno alle associazioni campane che si sono viste minacciare, pesantemente, dall’estrema destra”. Tra la rappresentanza politica anche due senatrici del M5S (Virginia La Mura e Paula Nugnes) e una deputata (Gilda Sportiello)

Cari amici di NetflixAnche quest’anno, per la concomitanza con altri #Pride, non potrò essere presente a al Milano…

Gepostet von Monica Cirinnà am Donnerstag, 28. Juni 2018

 

Il sostegno inaspettato della Chiesa dopo le critiche

Dicono dalla Prelatura di Pompei:

In sintonia con la propria storia di solidarietà ed accoglienza e secondo l’insegnamento del Papa, la Chiesa di Pompei, in riferimento alla manifestazione in programma il 30 giugno, conferma l’impegno per il rispetto di ogni persona e di quanti si trovano in situazioni di discriminazione.

La nota è stata evidentemente necessaria dopo alcune esternazioni di fedeli che hanno organizzato un contro sit-in di preghiera poco prima del Pride. Continua ad essere critico, invece, Mario Adinolfi, capo de Il Popolo della Famiglia, non nuovo ad affermazioni shock:

Chi sta nel PdF, ci sta perché vuole di più. E guarda più lontano. Per l’oggi, battaglia al governo che oltraggia il Santuario di Pompei.

La presenza di Vincenzo Spadafora al Gay Pride “in rappresentanza del governo”, nel corteo che da sottosegretario alla…

Gepostet von Mario Adinolfi am Donnerstag, 28. Juni 2018

 

 

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.