Sergio e Giancarlo Tulliani sono nell’elenco degli indagati per quanto riguarda la maxi inchiesta di oggi sul riciclaggio. I due sono rispettivamente suocero e cognato di Gianfranco Fini, ex presidente della Camera all’epoca del governo Berlusconi. I parenti di uno degli storici leader del centrodestra sono accusati di associazione a delinquere transnazionale dedita al riciclaggio dei proventi del mancato pagamento delle imposte su slot, giochi on-line e video-lottery.
Le Fiamme Gialle hanno effettuato in larga scala perquisizioni, sequestri e controlli, anche all’estero, come in Antille Olandesi, Regno Unito, Canada, Francia, con conti correnti e beni che sono stati momentaneamente sequestrati dalle forze dell’ordine.
Questa vicenda si ricollega alla famosa polemica sulla casa a Montecarlo per la quale Fini finì al centro di un’inchiesta sui fondi con i quali fu acquistata: si apprende oggi che Tulliani avrebbe ricevuto denaro da Rudolf Baetsen, braccio destro di Francesco Corallo, arrestato stamani. Baetsen avrebbe finanziato l’acquisto dell’immobile nel Principato di Monaco.
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