La classe operaia va in paradiso al Teatro Carignano di Torino

Sbarca a Torino lo spettacolo con Lino Guanciale nei panni di Ludovico Massa, personaggio scritto da Elio Petri.

Sbarca a Torino dal 6 al 18 novembre lo spettacolo teatrale La classe operaia va in paradiso.

Il teatro Carignano diventerà quindi palcoscenico di un’importante piecè teatrale che, nella scorsa stagione, ha girato l’Italia raccontando una storia degli anni settanta che oggi è ancora attualissima.

Nel cast dello spettacolo il popolare attore Lino Guanciale che dal suo profilo instagram ufficiale ha dichiarato di essere molto felice di portare a Torino lo spettacolo “essendo il capoluogo piemontese una polmone industrale della storia moderna del nostro paese”.

La classe operaia va in paradiso: trama dello spettacolo

La classe operaia va in paradiso di Elio Petri trionfò al Festival di Cannes, dove vinse la Palma d’Oro, mentre in Italia fu accolto da un’aria tiepida e non troppo entisuasta come accade ancora oggi per quelli che poi diventano grandi capolavori del cinema nazionale. Venne considerata, negli anni settanta del novecento, troppo realistica e feroce la parabola dell’operaio che decide di rivoluzionare la suia vita.

Ludovico Massa (interpretato da Lino Guanciale), detto Lulù, lavoratore stakanovista-schiavo diventa paladino dei diritti dei lavoratori. Lulù è, in un primo tempo, l’uomo adorato dai padroni e odiato dai colleghi, crede nel lavoro a cottimo perchè, nonostante i ritmi serrati, un lavoro del genere gli permette di mantenere due famiglie (l’ex moglie e il figlio e la nuova compagna con il figlio), di avere la macchina e la televisione.

Ad un certo punto, a causa di un incidente cambia visione sul mondo ma, la pagherà a caro prezzo. Dovrà riformulare la sua vita e iniziaerà a vedere con occhi diversi quello che fino a prima era stato il suo lavoro. Viene licenziato, la compagna lo lascia e la sua vita alienante lo porta e riflettere.

I Lavori di Lino Guanciale

Lino Guanciale sarà il protagonista dalla stroria che, dopo la tappa piemontese, riprenderà a girare i teatri d’Italia nel 2019. Intanto l’attore è in rai con la serie tv L’Allieva, tratta dai romanzi di Alessia Gazzola e, nei primi mesi el prossimo anno, lo vedremo nella seconda stagione della serie noir La porta rossa.

Scritto da Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK.
Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”.
A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.