Peppa Pig censurata in Cina: “Troppo sovversiva”

Complice il grandissimo successo del cartone animato per bambini, la viralità del fenomeno ha da tempo scatenato anche l’ilarità del web e dei social network

Non serve necessariamente avere figli, nipotini o fratellini in tenera età per sapere chi sia Peppa Pig. Tutti ormai, grandi e bambini, conosciamo il cartone animato di cui la simpatica porcellina rosa è la protagonista di tante avventure così amata e seguita dai più piccoli.

Un successo mondiale

Un successo che il cartone animato targato BBC ha avuto fin dall’inizio e che lo ha portato in breve tempo alla conquista ben oltre il Paese, per una diffusione praticamente su scala mondiale. Non solo eroina delle storie raccontate in tv, Peppa Pig è da tempo anche protagonista anche di gadget, articoli di cancelleria, pasticceria, abbigliamento e chi più ne ha più ne metta, per un fatturato complessivo che va ben oltre il successo di un semplice cartone animato.

Ambiguità e ilarità sui social

Tuttavia, complice forse un tratto maliziosamente ambiguo, c’è anche un’altra sede in cui Peppa Pig ha da subito riscosso un grandissimo riscontro seppure in chiave decisamente fuori dalla portata dei bambini.

Stiamo parlando del web e soprattutto del mondo social, nel quale il simpatico maialino rosa è diventato in poco tempo protagonista di numerosissime parodie a sfondo sessuale o di humour per così dire nero che ovviamente niente hanno a che fare con storie che la vedono protagonista né tanto meno con il suo tratto positivo e divertente con cui è stata creata dai suoi produttori e disegnatori.

Peppa Pig, Video oscurati

E’ anche per questo motivo, che alcuni Paesi hanno deciso di prendere seri provvedimenti a riguardo. Ne è un esempio la Cina, che proprio recentemente ha definito alcuni comportamenti nonché atteggiamenti e discorsi affrontati all’interno del cartone animato di Peppa Pig decisamente “troppo sovversivi”, decidendo così di censurarla dai social media.

Tutto è nato infatti da alcune segnalazioni da parte di utenti che si sono accorti dell’improvvisa scomparsa sui social network cinesi di tutte le clip relative al cartone animato. Stesso discorso per la ricerca tramite l’hashtag #peppapig nell’archivio video del sito cinese douyin.com: oltre 30.000 episodi di Peppa Pig completamente spariti senza lasciare alcuna traccia.

“Troppo sovversiva”

Stando a quanto riportato da alcuni media internazionali, Peppa Pig sarebbe perciò capace di penalizzare in qualche modo la morale positiva del Paese vista la grande portata virale del suo fenomeno di diffusione, per non parlare delle accuse che la vedrebbero colpevole di alimentare nei giovani un atteggiamento in qualche modo ostile e di ribellione rispetto ai valori del partito comunista cinese.