Una sparatoria a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, ha colpito tre migranti uccidendone uno e ferendone due. A perdere la vita è stato Sacko Soumayla, 29enne del Mali, ignoti gli altri due feriti. La vittima era stata ricoverata d’urgenza a Reggio Calabria dove è morta poco dopo.
La sparatoria è avvenuta presso una ex fabbrica abbandonata della zona, i Carabinieri ritengono che i tre potrebbero essere stati sparati perchè compivano un furto di materiali nella struttura per la tendopoli di Rosarno, dove molti immigrati risiedono.
Sparatoria Migranti: la Prefettura sorveglia la tendopoli
La tendopoli di San Ferdinando è la stessa dove scoppiò la grande rivolta nel 2010 che trovò molto spazio che fece discutere l’opinione pubblica e che si concluse con una pacificazione tutt’altra che provvisoria.
È proprio quest’elemento che preoccupa le forze dell’ordine. Al momento l’allerta rimane alta su evenutali proteste o ritorsioni mentre si cerca di individuare i responsabili della sparatoria. Una riunione in prefettura a Reggio Calabria è stata convocata per decidere il da farsi. Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Vibo Valentia.