Truffa alle Asl sui celiaci: arrestato leader Forza Nuova

Sono quattro le persone indagate, mentre la truffa al Sistema Sanitario Regionale ammonta a circa 1 milione e 300mila euro

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Taroccavano i buoni per l’acquisto di cibo gluten-free e poi li presentavano alle Asl per ottenere in cambio i rimborsi. Per questo motivo sono finiti agli arresti domiciliari Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, e l’imprenditore Giorgio Mosca. Sono quattro le persone indagate, mentre la truffa al Sistema Sanitario Regionale ammonta a circa 1 milione e 300mila euro. I reati contestati agli autori del raggiro sono truffa aggravata, falsità materiale commessa dal privato e contraffazione e uso di pubblici sigilli.

L’operazione ‘gluten-free’, condotta dal Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri, ha avuto inizio nel novembre dello scorso anno dopo la denuncia dei dirigenti Asl.

Truffa alle Asl: il contenuto della documentazione contraffatta

Tra il maggio del 2016 e il dicembre del 2017 i titolari di tre punto vendita per celiaci hanno consegnato alle Als una serie di documenti falsi per ricavare i rimborsi dedicati alle persone intolleranti al glutine. Inizia così la ricostruzione elaborata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Albero Pioletti. La documentazione contraffatta riguardava buoni di acquisto che il servizio sanitario nazionale fornisce alle persone affette da celiachia per acquistare gratuitamente prodotti gluten-free: sui buoni c’erano infatti nomi di pazienti e medici ma le carte erano tutte false. Basti pensare che in soli sei mesi di attività fino al dicembre 2017, la truffa messa in atto dai quattro indagati ha fruttato loro oltre un milione e trecentomila euro.

Dopo la segnalazione che i dipendenti sanitari hanno fatto agli inquirenti sulle anomalie riscontrate nelle documentazioni, sono stati bloccati i rimborsi di altri 600mila euro che i due imprenditori avevano ottenuto.

 Truffa alle Asl: i reati di Giuliano Castellino

In passato Giuliano Castellino era stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale durante alcuni scontri per una casa assegnata ad una famiglia eritrea nel settembre 2017, mentre in altra circostanza per manifestazione non autorizzata.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.