Mercoledì 21 marzo si celebra in tutta Italia la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo della vittime innocenti delle mafie”.
Proprio il primo giorno di primavera è stato scelto ormai da diversi anni per ricordare non solo i grandi nomi e i grandi uomini che hanno lottato contro la mafia. Da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino e poi ancora Peppino Impastato, Mario Francese, Libero Grassi ma, uomini e donne, ragazzi e bambini che, anche in maniera collaterale hanno subito, pagando con la vita, la prepotenza della mafia.
Come ogni anno sono tantissime le manifestazioni che in tutta la nazione coinvolgeranno i ragazzi delle scuole e, per la prima volta, il Parlamento internazionale della legalità, guidato da Nicolò Mannino, non sarà presente a Roma ma in un piccolo comune, a Ottaviano.
L’occasione non sarà solo un momento per parlare di legalità ma anche per creare una rete tra l’associazione internazionale apartitica e apolitica e il comune con tutte le sue scuole, nel frattempo i ragazzi avranno anche modo di conoscere il testo curato dai rappresentanti del Parlamento e dal giornalista Pino Nazio dal titolo “Io non c’ero” che racconta le stragi di Capaci e di via D’Amelio alla generazione di oggi. Ragazzi che non possono ricordare le stragi siciliane perchè troppo piccoli o non ancora nati.
Tante le iniziative per la giornata di mercoledì
A Rieti la ventitreesima giornata della legalità e dell’impegno è stata organizzata dall’associazione “Libera contro le mafie“ da sempre attiva in tutto il territorio, alla giornata prenderanno parte le scuole cittadine di ogni ordine e grado e saranno organizzati momenti divisi per fasce d’età, momenti di dialogo e confronto ma anche di ricordo che culmineranno con la lattura dei nomi della tante vittime.
A Castel Bolognese per l’occasione saranno servite nelle mense scolastiche cibi prodotti nei terreni confiscati alle mafia e alla criminalità organizzata, tante le manifestazioni anche a Parma che coinvolgeranno tutta la città.