Non è un caso che il nuovo film di Guillermo Del Toro, The Shape of Water sia uscito il 14 febbraio: infatti si tratta di una storia romantica, forse anche un po’ troppo per gli standard del noto regista, ma questo non è certo un punto a suo sfavore.
The Shape of Water, la Trama
La favola gotica narra di Eliza (Sally Hawkins), una giovane donna muta che lavora come inserviente in un laboratorio segreto del governo degli Stati Uniti. Qui si imbatte nella “risorsa”, un uomo-pesce, che viene studiato da scienziati e agenti governativi. La loro speranza è che possa essere usato come arma contro i Russi. Le vicende si svolgono, infatti, nel pieno della guerra fredda perciò intrecciate alla storia d’amore tra Eliza e l’essere antropomorfo si snodano le azioni degli agenti Americani e Russi in incognito.
Attorno alla protagonista ruotano personaggi positivi: i suoi amici Zelda (Octavia Spencer) e Giles (Richard Jenkins). Come Eliza, sono degli emarginati poiché la prima, sua collega, è una donna di colore, mentre il secondo, suo vicino, è omosessuale. Ma anche personaggi negativi come l’agente Strickland, non velatamente maschilista e razzista, che vorrebbe vivisezionare la “risorsa”.
Il trailer ufficiale
Citazioni del film “The Shape of Water”
Come anticipato, tuttavia, sarebbe alquanto limitativo etichettare questo film come romantico. Infatti il regista de Il labirinto del fauno e Hellboy non risparmia certo la sua vena artistica. Gli scenari e i personaggi che popone si avvicinano alla fantascienza e all’horror passando per i temi tipici dei film di spionaggio.
Dato ancor più importante The Shape of Water è un film nostalgico del cinema classico e si nota chiaramente per le numerose citazioni dirette e non. Infatti, vengono proiettati stralci di film come La storia di Ruth (1960) e Il piccolo colonnello (1935) o vengono citati come nella scenda del ballo tratta da Seguendo la flotta (1936). Lo stesso uomo-pesce è un chiaro riferimento alla creatura de Il mostro della laguna nera (1954). Inoltre la storia attinge a quella della Bella e la Bestia come lo stesso Del Toro ha dichiarato in un’intervista.
Anche l’attenta scelta della gamma cromatica così come della luce, quasi sempre artificiale (la maggior parte del film è ambientato nelle ore notturne), contribuiscono a creare quell’atmosfera surreale tipica dei film del premiato regista. La colonna sonora di Alexandre Desplat, più alcune canzoni tratte da musical, riempiono meravigliosamente il vuoto del silenzio di Eliza e della “risorsa”.
Nomination agli Oscar
La Forma dell’acqua ha ricevuto moltissime nomination agli oscar. Tra le tante: miglior film, miglior attrice per Sally Hawkins, miglior attore e attrice non protagonisti per Richard Jenkins e Octavia Spencer, miglior regista e migliore colonna sonora.
Certamente è un film che ha avuto grande successo e da vedere non solo a San Valentino con gli occhi degli innamorati, ma anche e soprattutto con quelli di un amante del cinema.