Android Things: Cos’è il nuovo Sistema Operativo di Google

Google lancia il sistema operativo dedicato all’internet delle cose

Google ha ufficializzato tramite il suo blog, Android Things 1.0. Per sviluppare il software ci sono voluti diversi anni. Il primo progetto risale al 2015 con il nome “Project Brillo”, poi è stato messo nelle mani degli sviluppatori a fine 2016. Oggi, invece, la società di Mountain View è pronta a distribuire in larga scala il sistema operativo dedicato all’internet delle cose (IoT).

Con la versione 1.0, Google mette a disposizione degli utenti un software stabile e compatibile con tutti i propri prodotti e servizi. La presentazione di Android Things avverrà durante il Google I/O 2018, l’annuale conferenza degli sviluppatori di Mountain View che ha preso il via l’8 maggio.

Dove verrà installato

Android Things è stato ideato per essere implementato negli elettrodomestici intelligenti, e nell’oggettistica connessa. Tra i primi dispositivi e gadget che troveremo sul mercato possiamo citare, gli speaker intelligenti di Lg, e gli smart display di Lenovo e Jbl. I display intelligenti integreranno con l’assistente vocale di Google, che a inizio anno era presente su più 400 milioni di dispositivi.

Tra questi dispositivi rientrano gli smartphone, i tablet, i televisori, gli orologi e Google Home. Inoltre è stata creata una partnership con l’azienda belga Byteflies, che ha creato una docking station che trasmette i dati dei dispositivi wearable.

Gli aggiornamenti

I dispositivi dotati di Android Things si aggiorneranno con cadenza periodica e in automatico. Aggiornamenti che serviranno a rimanere sempre protetti contro attacchi hacker, che possano mettere a rischio la privacy o la sicurezza di chi li utilizza.

Gli aggiornamenti gratuiti, come quelli del normale android, saranno ricevuti dai dispositivi solamente per 3 anni. Passato questo periodo i dispositivi resteranno utilizzabili ma non saranno protetti con gli ultimi pacchetti di sicurezza e perderanno la possibilità di acquisire nuove competenze.

 

Con il rilascio del nuovo sistema operativo Android Things, Google punta a mettersi al centro del nascente mercato dell’Internet delle cose (IoT). Secondo alcuni ricercatori, nel mondo gli oggetti connessi, supereranno i 20 miliardi nel 2020,anche grazie all’arrivo del 5G.